L’intento di questa mostra è quello di far raccontare alle immagini la vita di alcuni dei lavoratori del Comune di Torrile, di narrare l’energia pulsante di un territorio all’opera in mille modi diversi, creando la trama di una comunità spesso complessa da raccontare, soprattutto nella velocità con la quale la società in cui siamo immersi si muove.
Dar luce ai lavoratori del comune di Torrile è per noi l’opportunità di celebrare la festa del primo maggio, che li vede protagonisti, ricordando che il lavoro è un’arte preziosa, racchiusa nell’essenza di gesti quotidiani, ma non per questo meno poetici.
In una situazione come quella attuale nel nostro paese, vediamo spesso i lavoratori come pezzi di un ingranaggio, quasi deumanizzati e spinti nella direzione del vivere per lavorare, più che del lavorare per vivere. Proprio per questo è importante ricordare l’importanza dei diritti dei lavoratori, sottolineando la passione racchiusa nel lavoro tutto, senza distinzioni.
Perché il tempo di ognuno non sia mai dato per scontato, ma anzi, valorizzato.
La consapevolezza di questo deve guidarci sia nella lettura delle foto scelte, che nella speranza che da un’ottica positiva si possa generare l’humus dal quale far fiorire un contesto lavorativo più inclusivo e giusto per ognuno di noi.
L’intento di questa mostra fotografica è quello di restituirvi un assaggio della realtà lavorativa del comune di Torrile.
Una realtà variegata e vitale, un movimento continuo sotto la superficie di un paese che ha saputo prendersi il suo spazio sociale creando la sua storia.
Fotografi: Cristian Delledonne, Francesco Binini, Rosanna Raimondo, Silvia Brozzi, Sofia Mori, Vittoria Pappalardo